Grandi Maestri..

per piloti di tutte le taglie.

 

Importante appuntamento motoristico quello del 13 e 14 novembre ad Alpette.

 

 

Concluse gare e campionati, questo momento viene sfruttato dal Settore Tecnico della Federazione Motociclistica Italiana quale periodo ideale per l’addestramento e così il Valli del Canavese Trial Team è stato scelto quale Moto Club organizzatore del Raduno Nazionale Juniores di trial.

Il Direttore Tecnico Andrea Buschi spiega l’iniziativa:

 

 

 

 

“E' nostra convinzione che l’attività di formazione dei giovanissimi sia fondamentale per la crescita della disciplina. Ad Alpette si sono presentate le linee guida generali di sviluppo del Settore Tecnico Trial, abbiamo valutato lo stato tecnico-atletico attuale di questi juniores ed inculcato loro nozioni teorico-pratiche basilari. Un’attività di formazione importantissima e per cui ringraziamo il comune di Alpette che ci ha ospitati e il Valli del Canavese che ha preparato le zone con la massima cura”.

La designazione, arrivata a meno di un mese dall’evento, ha obbligato ad un vero tour de force il sodalizio canavesano, il quale in una stagione non certo propizia per clima e ‘ore luce’, è riuscito a pulire al meglio le aree destinate alle prove pratiche:

 

 

 

“Non ce l‘avremmo fatta” è il commento del Presidente Vanni Crisapulli, “senza la fattiva collaborazione dell’illuminata Amministrazione comunale che ha colto l’occasione per promuovere turismo, sport e cultura adoperandosi per la ricettività, la sala convegni, il rapido rilascio delle autorizzazioni e aiutandoci a rendere i siti destinati ai corsi accoglienti e sicuri. Un grosso ringraziamento va, oltre che a loro e a tutti gli alpettesi, a CRI e AIB, alla Squadra forestale del dott. Fasciano, a Guido, Paolo e Meo che hanno rimosso il legname e naturalmente al Parroco Don Sergio Noascone che ha concesso l’uso di un terreno.  Tutte queste persone hanno permesso di arricchire il percorso formativo dei circa cinquanta giovani piloti, future promesse italiane nell’unico sport del motore dove non conta la velocità, ma solo l’impegno, l’abilità di guida e la voglia di misurarsi con se stessi. Pratica sportiva, non ci stancheremo di ripeterlo, che insegna il rispetto delle regole e dell’ambiente in cui viene praticato.

 

 

Grazie infine al Settore Tecnico Federale che ha apprezzato il nostro lavoro e che è stato piacevolmente sorpreso dalle possibilità offerte da Alpette in termini di conformazione del terreno, ricettività e peculiarità, quali Museo del Rame, Emeroteca, Osservatorio e Planetario, utili ad accostare all’evento sportivo momenti culturali importanti”.

 

L’attenzione con cui si è puntato su questo evento a livello nazionale si è resa evidente dalla levatura degli intervenuti, Giulio Mauri, Angelo Panteghini e Albino Teobaldi, tutti responsabili trial al massimo livello e dall’assoluto prestigio degli istruttori.

 

 

Pensate a giovani piloti (dai sette ai sedici anni, di entrambi i sessi), che si vedono addestrare da piloti icone del trial: da Diego Bosis (6 titoli di Campione Italiano), a Davide Dellio, Fabrizio Moretto, Michele Orizio, Fabio Piccinini, Ennio Piccolotto, fino a Fabio Lenzi, sette volte Campione Italiano, riconfermatosi proprio quest’anno il numero uno a livello italiano.

 

Davvero lodevole l’impegno di tutti gli istruttori che hanno svolto il loro compito con assoluta professionalità, cosi come sono stati attenti e partecipi tutti gli allievi.

 

 

 

Lo stage di Alpette verrà anche ricordato come il primo a livello Federale in cui ci si è avvalsi, per il settore trial, delle capacità del Prof. Mirko Mazzoli, psicologo dello Sport, il quale ha tenuto una interessantissima lezione sul giusto approccio mentale con cui affrontare le gare, riuscendo a tenere sempre viva l’attenzione dei ragazzi, i quali hanno poi dimostrato durante le prove pratiche di averne recepito le nozioni palesando grinta, determinazione e impegno, in un clima di assoluto divertimento e cameratismo.

 

 

Presente alla due giorni anche la squadra della ‘Maglia Azzurra’ che ha stupito per la bravura nell’affrontare gli ostacoli.

 

 

 

Inoltre ben due modelli 2011, le nuove Sherco e Scorpa, esposte rispettivamente da Ugo Colombatto e Paolo Cassani, erano disponibili per la prova sul campo.

 

 

 

Durante il pranzo finale all’Antica Locanda del Ramo Verde, il Direttore Tecnico Andrea Buschi, nel briefing di chiusura ha infine illustrato i futuri programmi agonistici a livello Federale salutando le migliori speranze del Trial italiano intervenute.

 

 

Ancora un grande evento trialistico in Canavese dunque; ed è assolutamente legittimo immaginare che uno dei prossimi campioni Italiani di trial potrà affermare: “Alpette? Sì, io c’ero!”

 

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